Come conciliare il lavoro e l'allattamento: diritti e strategie per le neo mamme - Silverette
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Come conciliare il lavoro e l’allattamento: diritti e strategie per le neo mamme

Come conciliare il lavoro e l’allattamento: diritti e strategie per le neo mamme

Lavorare e allattare, conciliare il lavoro e l’allattamento: due attività apparentemente incompatibili ma che, in realtà, possono convivere grazie alla giusta organizzazione e a una buona conoscenza dei diritti che tutelano le neo mamme. In Italia, come in molti altri paesi, l’allattamento al seno è raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle principali organizzazioni sanitarie per i suoi molteplici benefici per la salute del bambino e della madre.

 

Tuttavia, l’allattamento può essere difficile da conciliare con il lavoro, soprattutto perché molte donne lavorano fuori casa e non hanno la possibilità di allattare il loro bambino durante il giorno. In questo articolo, vedremo quali sono i diritti delle neo mamme in Italia e quali sono le strategie che possono adottare per conciliare il lavoro e l’allattamento.

 

allattare in ufficio

 

I diritti delle neo mamme in Italia

In Italia, le neo mamme hanno diritto a diverse tutele che permettono loro di conciliare il lavoro e l’allattamento. Innanzitutto, la legge prevede che la neo mamma ha diritto ad una pausa all’interno dell’orario lavorativo per allattare il proprio bambino. Questa pausa è prevista fino ai 6 mesi di vita del bambino e ha una durata massima di un’ora al giorno. Inoltre, il lavoratore ha diritto ad una riduzione dell’orario di lavoro di un’ora al giorno per allattare il proprio bambino fino ai 12 mesi di vita. Questo diritto spetta a entrambi i genitori, ma in genere è la madre ad usufruirne.

 

Oltre a queste tutele, in Italia esistono anche altre misure di sostegno per le neo mamme. Ad esempio, il congedo di maternità, che ha una durata di 5 mesi obbligatori e 2 facoltativi, permette alla neo mamma di dedicarsi completamente al proprio bambino per i primi mesi di vita. Durante il congedo di maternità, la lavoratrice non può essere licenziata e ha diritto ad una retribuzione pari al 80% dello stipendio.

 

Per le neo mamme che lavorano in aziende con più di 30 dipendenti, è prevista anche la possibilità di richiedere il part-time per un massimo di 6 anni. Questa soluzione può essere particolarmente utile per conciliare il lavoro e l’allattamento, poiché permette alla neo mamma di ridurre l’orario di lavoro senza dover rinunciare al lavoro stesso.

 

Infine, per le neo mamme che hanno bisogno di allattare il proprio bambino durante il lavoro, ma che non hanno la possibilità di farlo sul posto di lavoro, è previsto il diritto di usufruire di un permesso non retribuito per allattare il proprio bambino.

 

Port ail neonato all'asilo nido

 

Strategie per conciliare il lavoro e l’allattamento

Oltre ai diritti previsti dalla legge, le neo mamme possono adottare alcune strategie per conciliare il lavoro e l’allattamento. Ecco alcune idee:

 

  1. Estrarre il latte materno: se la neo mamma non ha la possibilità di allattare il proprio bambino durante il lavoro, può estrarre il latte materno e conservarlo in modo da poterlo somministrare al bambino durante la sua assenza. Esistono apposite pompe per l’estrazione del latte materno che possono essere utilizzate anche in ufficio o in altri luoghi di lavoro.
  2. Organizzare l’allattamento prima e dopo il lavoro: se la neo mamma lavora in un’azienda vicina a casa, può organizzare l’allattamento del proprio bambino prima di andare al lavoro e subito dopo il rientro a casa. In questo modo, il bambino avrà ancora la possibilità di ricevere il latte materno senza dover necessariamente allattarlo durante l’orario di lavoro.
  3. Utilizzare il latte artificiale: se la neo mamma non è in grado di allattare il proprio bambino durante il lavoro, può utilizzare la formula artificiale per nutrirlo. Anche se l’allattamento al seno è raccomandato per i suoi molteplici benefici, la formula artificiale può essere una soluzione valida per le mamme che non hanno la possibilità di allattare il proprio bambino durante il giorno.
  4. Chiedere aiuto alla famiglia e agli amici: se la neo mamma ha parenti o amici disponibili ad aiutare, può chiedere loro di prendersi cura del proprio bambino durante l’orario di lavoro. In questo modo, il bambino avrà la possibilità di essere allattato senza dover essere separato dalla madre per troppo tempo.
  5. Cerca un asilo nido nelle vicinanze: l’accesso a un asilo nido vicino al luogo di lavoro potrebbe essere la soluzione ideale per le neo mamme che desiderano conciliare lavoro e allattamento. In questo modo, il bambino può essere nutrito in modo adeguato e la mamma può dedicarsi al proprio lavoro senza preoccuparsi troppo.

 

In conclusione, conciliare il lavoro e l’allattamento non è facile, ma è possibile. Grazie ai diritti previsti dalla legge e alle strategie che possono essere adottate, le neo mamme possono conciliare il proprio lavoro con l’allattamento del proprio bambino. E’ importante ricordare che l’allattamento al seno è un’esperienza preziosa per il bambino e la madre, ma non deve diventare un’ossessione o una fonte di stress. Il benessere della mamma e del bambino è la cosa più importante, e per questo motivo, la neo mamma deve scegliere la soluzione migliore per se stessa e per il proprio bambino.

Organizzare l’allattamento prima e dopo il lavoro: se la neo mamma lavora in un’azienda vicina a casa, può organizzare l’allattamento del proprio bambino prima di andare al lavoro e subito dopo il rientro a casa. In questo modo, il bambino avrà ancora la possibilità di ricevere il latte materno senza dover necessariamente allattarlo durante l’orario di lavoro.Utilizzare la formula artificiale: se la neo mamma non è in grado di allattare il proprio bambino durante il lavoro, può utilizzare la formula artificiale per nutrirlo. Anche se l’allattamento al seno è raccomandato per i suoi molteplici benefici, la formula artificiale può essere una soluzione valida per le mamme che non hanno la possibilità di allattare il proprio bambino durante il giorno.